Abbiamo la quasi totale certezza che sarà vietata. Ma ciò che non potranno mai vietarci è ritrovarci, oggi come ieri, orgogliosamente Sampdoriani, fieri dei nostri colori, disposti e felici di macinare chilometri per portare il nostro cuore ovunque sia la Sampdoria. Non ci vogliono sugli spalti? Ci troveranno su quel piazzale, pronti a trasformare la trasferta di Bergamo in un momento di aggregazione e baldoria. Diamo un segnale, esercitiamo i nostri diritti di liberi cittadini, tra cui la libertà di circolazione e la libertà di espressione. In un clima da caccia alle streghe noi vogliamo fare festa. Portiamo fuori dallo stadio bergamasco i nostri cori, le nostre bandiere, i nostri brindisi, con l’allegria e la goliardia che hanno sempre contraddistinto il nostro modo di essere. Da chi ha visto il vecchio Cibali, a chi ha esultato a Goteborg, per finire con chi ha colorato l’Olimpico: sabato 24 settembre 2011, Stadio Azzurri d’Italia (Bergamo), celebriamo il nostro modo di amare la Sampdoria, celebriamo il nostro essere Sampdoriani. Il primo brindisi? Alla faccia del divieto… alla faccia di chi ci vuole male! Anche fuori da un tornello noi faremo la nostra parte.
I pullman sono pronti per partire, per salire a bordo… rinvolgetevi ai ragazzi del gruppo sabato prima della partita oppure chiamate, anzi meglio, passate al clubc in settimana.
…PERCHE’ CI LEGA UN FILO, UN FILO CHE CI PORTA DRITTO A LEI…
Ultras Tito Cucchiaroni 