Anche la Lega di serie B si muove contro la tessera del tifoso: “dal Consiglio di Lega prima e dall’assemblea delle società poi, tenutisi il 22 Settembre 2011 a Milano, è emersa la volontà di chiedere un primo incontro all’Osservatorio del Viminale e, se possibile, un secondo al ministro dell’Interno Maroni per trovare una soluzione al problema della Tessera del tifoso e alle difficoltà ormai comuni a tutti i gruppi ultras di seguire le proprie squadre in trasferta.”
Le stesse società di calcio hanno deciso di intraprendere un’azione diretta al fine di far rispettare gli impegni presi e firmati tramite il protocollo d’intesa 21 Giugno 2011 in cui le società stesse possono, tramite notevole impegno economico e organizzativo, aprire i settori ospiti ai tifosi non fidelizzati predisponendo tutte quelle accortezze richieste nel protocollo sopra citato (stewart, tornelli appositi…).
Questa è l’ennesima riprova che non sono solo gli Ultras ad essere danneggiati dalla tessera del tifoso, ma anche le società che vedono svuotati gli stadi e i settori ospiti, con conseguenti danni economici, per non parlare dell’ulteriore perdita di fascino che da sempre caratterizzava gli stadi italiani; questa è l’ulteriore dimostrazione che i numeri sostenuti con ostinazione dal ministro Maroni sono tutt’altro che reali!
Segnaliamo inoltre un’importante iniziativa legale organizzata dai padovani a seguito delle restrizioni illogiche e mal gestite di Bologna-Padova (Coppa Italia) e Sampdoria – Padova (Campionato) in cui anche i tifosi tesserati si sono visti vietare l’accesso allo stadio (e non dite che non vi avevamo avvisato…). Senza poi contare i numerosi tifosi non fidelizzati che avevano già organizzato impegni lavorativi e privati e che avevano già pagato i biglietti per poter vedere una semplice partita di calcio e che senza motivo alcuno all’ultimo minuto si sono visti negare la trasferta inizialmente loro concessa.
AZIONE LEGALE GRATUITA / LA PADOVA BENE
Ultras Tito Cucchiaroni 