È di questi giorni la notizia che vedrebbe Novantesimo Minuto a un passo dalla fine. Il celebre programma Rai, che dal 27 settembre 1970 diffonde le immagini salienti delle partite di calcio di Serie A e B, sembrerebbe veramente sul punto di scomparire. Come riferiscono diversi quotidiani nazionali, tra cui La Stampa e Repubblica, la RAI ha deciso di ridurre i costi, e la vittima sacrificale, purtroppo, sembrerebbe essere proprio Novantesimo Minuto. Poco importa se questo programma è stato il primo a farci vedere i gol della nostra squadra quando eravamo ancora troppo piccoli per andare allo stadio, quando non c’erano ancora le dirette dai campi sui canali a pagamento, quando non c’erano palmari wi-fi a farci vedere le azioni in tempo reale. Si ascoltava la partita alla radio, dopo si contavano i minuti che ci dividevano dalla sigla di apertura del programma e poi guai a perdersi anche solo un’azione, si correva il serio rischio di non riuscire a vederla mai più. Per non parlare di quelli di noi che buttavano l’occhio anche oltre il rettangolo di gioco, sperando di intravedere, anche se solo di sfuggita, nelle curve, bandiere, striscioni e coreografie. Di sottofondo le voci dei vari Tonino Carino, Cesare Castellotti, Ferruccio Gard, Giorgio Bubba, Gianni Vasino, Pier Paolo Cattozzi, Fabrizio Maffei, Luigi Necco, Donatella Scarnati, Franco Strippoli e i tanti altri che nel corso degli anni ci hanno raccontato con le loro parole azioni, gol, vittorie e sconfitte di quello che era il “campionato più bello del mondo”.
Ora possiamo vedere tutto, quando come e dove vogliamo. Basta un click, un bottone ed ecco che è tutto lì davanti ai nostri occhi. Ci sono partite per tutti i gusti, tutti i giorni (è anche per quest’ultimo motivo che sta “morendo” Novantesimo Minuto), da tutti i paesi, e indovinate un pò…… le possiamo vedere pagando solo qualche decina di euro, bello vero? No, per niente, anzi. Solo uno stolto non si renderebbe conto che questa overdose di calcio sta uccidendo la passione di chi lo ama veramente. Al momento non sappiamo che fine farà Novantesimo Minuto. Ciò che sappiamo è che questo calcio, che tanti di noi chiamano “moderno”, non ha pietà neanche per un pezzo del nostro passato: Novantesimo Minuto.

Giorgio Bubba – inviato da Genova
NO AL CALCIO MODERNO, NO ALLE PAY TV!
