COMUNICATO 01/02/2016

Ci sono momenti in cui l’unica cosa giusta da fare è stringersi a lei, far quadrato, e restare uniti. Il momento è delicato, difficile, ed è inevitabile che la Sampdoria abbia bisogno di noi, di tutti noi, nessuno escluso. Vogliamo una Sampdoria forte, ma i primi ad essere forti dobbiamo essere noi Sampdoriani, a partire dalla partita di mercoledì sera contro il Torino. Allo stadio venite in tanti, ma soprattutto venite consapevoli che, una volta sui gradoni, l’unico nostro compito sarà quello di tifare per la Sampdoria, di sostenere la Sampdoria, di aiutare la Sampdoria. In questo momento tutto deve passare in secondo piano, compresi tutta quella serie di comportamenti, atteggiamenti e parole a cui ultimamente abbiamo purtroppo assistito. Non ce ne dimenticheremo, verrà il momento in cui torneremo su tali questioni ma, lo ripetiamo, ora come ora dobbiamo pensare solo e solamente a restare vicini alla Sampdoria. Non c’è spazio, non ce posto, per chi metterà dinnanzi la Sampdoria la polemica, la critica, l’intenzione di destabilizzare. La Sampdoria, la nostra Sampdoria, ha bisogno di noi. A noi l’onore e l’onere di essere all’altezza della situazione.
Cani sciolti, Fedelissimi, Federclubs, Hell’s Angels, Palati Fini, Struppa, Ultras Tito, Valsecca group.

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